coreografie e regia Roberto Zappalà

musica originale dal vivo Puccio Castrogiovanni

danzatori Gaetano Badalamenti, Adriano Coletta,

Alain El Sakhawi, Roberto Provenzano, Fernando Roldan Ferrer, Salvatore Romania

musicista PuccioCastrogiovanni

testi di Nello Calabrò

luci e costumi Roberto Zappalà

responsabile tecnico Sammy Torrisi

produzione e tour manager Maria Inguscio

una coproduzione Compagnia Zappalà Danza /

Etnafest Arte / Scenario Pubblico /

Uva Grapes Contemporary Dance Festival

Instrument #1 scoprire l’invisibile é la prima tappa dal progetto Instruments di Roberto Zappalà con cui il coreografo ha abbandonato temporaneamente la drammaturgia complessa per soffermarsi sul corpo in relazione al suono, al rumore, alla musica. Con questo progetto Zappalà ha indagato alcuni strumenti inusuali e in genere difficilmente utilizzati in forma solistica, per renderli protagonisti in scena. Instrument #1, è dedicato al marranzano (scacciapensieri), strumento musicale normalmente associato alla tradizione siciliana. Per questa produzione Puccio Castrogiovanni, uno dei leader del gruppo catanese Lautari, ha esplorato lo strumento in un’affascinante ricerca, portandolo a ritmi e sonorità innovativi e di grande impatto. Il musicista durante lo spettacolo utilizza vari tipi di marranzani, di diversa provenienza. In scena insieme a Castrogiovanni i danzatori della Compagnia Zappalà Danza, tutti uomini, che interpretano con vigore una Sicilia senza confini, in cui la tradizione e il moderno non vedono una netta distinzione, ma si incrociano, si ritrovano, si fondono.

Con Instrument #1 Roberto Zappalà ha anche avviato re - mapping sicily, un percorso con cui il coreografo intende rileggere la Sicilia attraverso il suo linguaggio scenico .

 

 

La Compagnia Zappalà, Danza fondata a Catania nel 1989 da Roberto Zappalà è regolarmente sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Siciliana ed è considerata oggi dalla critica europea una delle più interessanti realtà della danza contemporanea italiana. Le produzioni della compagnia, supportate da importanti istituzioni, hanno circuitato in tutta Europa, e in Centro e Sud America, Medioriente, Sudafrica. L’ensemble siciliano si distingue per la disponibilità di un repertorio ampio e articolato, frutto del lavoro sinergico e prolifico di Roberto Zappalà e del drammaturgo Nello Calabrò. Tra le creazioni di maggiore successo Pasolini nell’era di Internet selezionato per BIG Torino 2000 e Semu tutti devoti tutti? vincitore del premio Danza&Danza 2010 quale miglior produzione italiana e recentemente proposto al Théatre de la Ville di Parigi, prima compagnia italiana di danza a calcare le scene del prestigioso teatro parigino. Dal 2002 la Compagnia Zappalà Danza è residente a Catania presso Scenario Pubblico, raro esempio italiano di centro coreografico, che ha consentito alla compagnia ed al coreografo di ampliare ed approfondire il lavoro di ricerca coreografica e di radicarsi sul territorio con un’attività non solo di produzione ma anche di formazione tramite l’avviamento di MoDem/codici gestuali Compagnia Zappalà Danza, una struttura che promuove la diffusione del linguaggio della compagnia.

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