violoncello Ernst Reijseger

piano Harmen Fraanje

voce, xalam e m’bira Mola Sylla

Marsab Music management

Questo trio crea una musica personale, che evoca una forte reazione nel pubblico, come fossero canti sacri. I musicisti contribuiscono ognuno con composizioni originali, i loro diversi background e il vocabolario personale si connettono miracolosamente.

Reijseger, Fraanje and Sylla si sono conosciuti bene negli ultimi anni, condividendo molte avventure, sia come trio che in altri progetti, come la colonna sonora del film di Werner Herzog’s My Son My Son What Have Ye Done e Cave of Forgotten Dreams. Suonare insieme è diventata una droga. Quando il produttore Stefan Winter ha chiesto a Reijseger qual sarebbe stato il prossimo progetto, lui ha risposto: “È questo trio, perché ho trovato, assolutamente per coincidenza, questo grande pianista e questo angelo di cantante che mi fanno suonare in maniera diversa, è un organismo vivente, questo trio”. Non è un concetto, infatti i suoi concetti mutano tutto il tempo, servono nuovi approcci e questi sono perfettamente riconosciuti dai suoi membri. Non è una democrazia ma una cooperazione sensibile. Questo trio suona dei readings dei suoi materiali. Questo significa che la forma nasce durante la performance, nessuna struttura è decisa in anticipo, il trio prova semplicemente delle possibilità e si esercita comunicando musicalmente. Ernst Reijseger, Harman Fraanje e Mola Sylla creano una musica unica, originale e personalissima.

Dopo aver assistito alle splendide performances dei concerti, il produttore Stefan Winter ha chiesto ad Ernst Reijseger di registrare il nuovo album Down Deep live-to-analog-two-track per catturare il vero momento di musica senza editing digitale e senza nessuna manipolazione digitale. La musica del Trio è un’esperienza estremamente emotiva. Down Deep mette insieme elementi e tradizioni musicali di orizzonti culturali divergenti, creando un unico insieme che non fa parte di nessuna categoria. Il repertorio del concerto comprende canzoni africane in Wolof, la lingua nativa del senegalese Mola Sylla, e le bellissime composizioni di Ernst Reijseger e Harmen Fraanje per gli ultimi due film di Herzog. Oltre al suo canatare mistico, Mola suona piccoli strumenti africani come lo Xalam, simile al liuto e il M’bira. Immaginate questo combinato alle melodie liriche del sensibile pianista olandese Harmen e con l’improguru Ernst. Da non perdere!

 

 

Ernst Reijseger è una degli artisti più innovativi degli ultimi 20 anni sulla scena internazionale del jazz, world music e nell’improvvisazione. Costantemente spinto alla ricerca di nuovi linguaggi ed espressioni, Reijseger ha collaborato con innumerevoli grandi artisti, tra i quali: Yo Yo Ma, Nana Vasconcelos, Giovanni Sollima, Han Bennink, Trilok Gurtu, Uri Caine e altri ancora. Di grande importanza ed assoluto valore artistico, la sua decennale collaborazione con il celebre regista tedesco Werner Herzog. Reijseger ha composto per il regista di Fitzcarraldo le colonne sonore di numerosi film. Tra i due vi è un vero sodalizio artistico e una solida stima reciproca. Herzog ha recentemente commentato: “Ernst è un magnifico violoncellista e può fare qualsiasi cosa con il suo strumento”. Da oltre 30 anni, Ernst Reijseger continua a suonare con moltissimi celebri musicisti e in diverse ed eccitanti combinazioni, ma riesce anche a trovare il tempo per insegnare il violoncello ai bambini ed esibirsi in concerti da solista.

 

Nato a Dakar, in Senegal, Mola Sylla è cresciuto nella tradizione dei Griot, poeti-cantori erranti, che tramandavano la tradizione musical- teatrale dell’Africa Occidentale assolvendo ad un’importantissima funzione culturale. È a questa ricchissima tradizione narrativa che attingono le sue canzoni, per la maggior parte in lingua wolof. Sbarcato in Europa nei tardi anni ottanta, Mola Sylla ha poi fatto di Amsterdam la base della sua ricerca musicale, punto di partenza di un viaggio attraverso generi e stili diversi, accumunati da un suono caratteristico e distintivo. La sua abilità di improvvisatore e la voce magnetica ne fanno un musicista davvero prezioso, questo spiega la sua lunga collaborazione con Ernst Reijseger, ma anche con Omar Sosa. Inoltre, Mola ha collaborato anche con compagnie di teatro danza come Scapino e Sasha Waltz.

 

Harmen Fraanje ha iniziato a suonare il piano all’età di sei anni. Ha studiato piano jazz e musica d’improvvisazione ai Conservatori di Tilburg e Utrecht. Già durante i suoi studi aveva iniziato a suonare con alcuni dei più importanti musicisti olandesi, come Eric Vloeimans, Anton Goudsmit, Hans van Oosterhout e Hein van de Geijn. Oggi, Harmen insegna al Conservatorio di Amsterdam. Nel 2007 è stato scelto come VIP dai Dutch jazzclubs, e ha partecipato ad un tour con la band Aneris, formata da Michael Moore, Brice Soniano e Toma Gouband. Nel 2008 ad Harmen viene offerta una Carte Blanche dal Mundial Festival Tilburg e invita Ernst Reijseger e Mola Sylla. Questo è l’inizio del Reijseger, Fraanje, Sylla.

 

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